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 10-Maggio-22

DL 21/2022 – Crisi Ucraina e professioni sanitarie

DL 21/2022 – Crisi Ucraina e professioni sanitarie

Sulla Gazzetta Ufficiale del 21/3/2022 n. 67 è stato pubblicato il Decreto- legge 21 marzo 2022, n. 21 recante Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina.

Di particolare rilevanza, avendo ricadute dirette sul funzionamento degli Ordini, è l’art. 34 - Deroga alla disciplina del riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie per medici ucraini che di seguito si riporta: “A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 4 marzo 2023, in deroga agli articoli 49 e 50 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, e alle disposizioni di cui al decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, è consentito l'esercizio temporaneo delle qualifiche professionali sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario ai professionisti cittadini ucraini residenti in Ucraina prima del 24 febbraio 2022 che intendono esercitare nel territorio nazionale, presso strutture sanitarie o sociosanitarie pubbliche o private, una professione sanitaria o la professione di operatore socio-sanitario in base a una qualifica professionale conseguita all'estero regolata da specifiche direttive dell'Unione europea. Le strutture sanitarie interessate possono procedere al reclutamento temporaneo di tali professionisti, muniti del Passaporto europeo delle qualifiche per i rifugiati, con contratti a tempo determinato o con incarichi libero professionali, anche di collaborazione coordinata e continuativa, in deroga all'articolo 7 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e fermo restando quanto previsto dall'articolo 11, del decreto legge 30 aprile 2019, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla Legge 25 giugno 2019, n. 60.
Le predette strutture sanitarie forniscono alle regioni e alle province autonome sul cui territorio insistono, nonché ai relativi Ordini professionali, i nominativi dei professionisti sanitari reclutati ai sensi del presente articolo”.
La norma, in considerazione della crisi internazionale in atto, intende agevolare l’ingresso in Italia dei cittadini ucraini fuggiti dalla guerra nel loro Paese per l’esercizio temporaneo di una professione sanitaria (non solo medica).
Se sei un’Azienda (pubblica o privata) ed hai bisogno di aiuto per inserire la pratica di richiesta del Passaporto europeo della qualifica per i rifugiati al Consiglio d'Europa Clicca qui

 

 
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