Negli ultimi mesi si è parlato molto del Registro INAD e della gestione del domicilio digitale. Con la circolare FNOPI n. 35/2025, arriva un chiarimento importante per tutti i professionisti sanitari, in particolare per gli infermieri iscritti all’Albo.
Il Registro INAD è lo strumento che permette ai cittadini di rendere disponibile la propria PEC alla Pubblica Amministrazione. Si tratta di un servizio facoltativo, pensato per semplificare le comunicazioni digitali.
Assolutamente nulla. Gli infermieri, come tutti i professionisti iscritti ad Albi, sono già obbligati per legge ad avere una PEC, che viene registrata nel sistema ufficiale INI-PEC. Questo domicilio digitale è quello riconosciuto per legge e utilizzato dalla Pubblica Amministrazione per tutte le comunicazioni formali.
Le PEC dei professionisti compaiono anche nel Registro INAD, ma vengono etichettate come “cittadino”. Tuttavia, non è possibile registrarsi su INAD come “professionista”, proprio perché la PEC è già correttamente gestita tramite INI-PEC.
Solo dal Registro INAD, e solo se si è iscritti come cittadini. Per i professionisti, invece, l’obbligo rimane fino a quando si è iscritti all’Albo. La cancellazione dal sistema INI-PEC avviene solo in caso di revoca o cancellazione dall’Albo professionale.
💡 In sintesi: nessun cambiamento per gli infermieri. Continuate a utilizzare la vostra PEC come strumento ufficiale di comunicazione. La registrazione in INAD non è richiesta né necessaria.
Per ogni dubbio, la segreteria dell’Ordine rimane a disposizione.